L’Editrice Àncora (www.ancoralibri.it) ha pubblicato due libri su Anna Maria, entrambi scritti da Paolo.
Il primo, “Anna Maria – La gioia di una vita”, è andato in stampa per la prima volta nell’anno 2000 e, in successive ristampe, fino al 2009.
Leggiamo le motivazioni che hanno spinto Paolo a scrivere questo libro:
« Con questa biografia di Anna Maria non ho voluto tanto tributare una lode a mia moglie quanto celebrare, sia pure in modo inadeguato, insieme con la santità quotidiana della sua vita, la santità del matrimonio e dell’amore familiare, perché oggi come non mai (o forse oggi come sempre) ce n’è un gran bisogno, e la testimonianza concreta di una vita può forse servire più di molte esortazioni. Se questo libro potrà far del bene a qualcuno, sarà come aver messo Anna Maria in condizione di continuare la sua opera di catechesi e di evangelizzazione anche dopo la morte, e ne sarò felice, poiché era il suo desiderio più costante quel «rendere conto della speranza che è in noi», quella testimonianza della fedeltà dell’amore di Dio per tutte le sue creature, particolarmente sentita nell’amore sponsale… Io credo Anna Maria in Paradiso, e con me tante altre persone: quelle che la pregano, per esempio, e quell’amico sacerdote, don Giuseppe Aldeni, che l’anno scorso mi scrisse così (cito a memoria): «Se fossi il tuo parroco, proporrei Anna Maria per la causa di beatificazione»… Se Anna Maria, creatura normalissima, semplice, senza aver mai avuto visioni né folgorazioni, senza veli né stimmate né agonie mistiche, e avendo invece conosciuto ogni giorno i problemi di tutte le ragazze, poi mogli, poi madri, ha saputo vivere la sua giovinezza, il suo matrimonio e tutta la sua vita così santamente, perché non dovrebbero riuscirci tutti? Mi pare che proprio di questa limpida testimonianza, capace di disarmare ogni preconcetta coscienza, abbia bisogno la nostra attuale pastorale familiare. A questo potrebbe servire Anna Maria beata… »
Riprendiamo inoltre due commenti sul libro:
L’intervento che Emma Cavallaro, presidentessa del ConVol (Conferenza permanente del Volontariato), fece sul numero di luglio/agosto 2000 di Popoli e Missione: “Anna Maria: la gioia di una vita”. È un libro che si potrebbe definire una lettera d’amore […] e che si legge di un fiato. […] «Far posto agli altri nel proprio cuore» è stata la regola di vita di Anna Maria, e dal racconto si percepisce come questo spazio, via via che cresceva la sua spiritualità, si sia sempre maggiormente dilatato […]. Quello che più colpisce di questa figura di donna contemporanea […] sono la serenità, la semplicità e la gioia. […] resta la santità di una vita che è stata una grande testimonianza di come si possa vivere, donarsi e morire nella gioia di un’intensa vita matrimoniale e di famiglia. E questo mi sembra il messaggio più bello e profondo che possa venire da una coppia di sposi degli anni ’60 alle più giovani generazioni, a quanti soprattutto guardano forse con timore e trepidazione alle scelte definitive e indissolubili.”
La recensione di padre Gianpaolo Salvini su la “Civiltà Cattolica” del 21 ottobre 2000: ” “Anna Maria. La gioia di una vita”. È la vita di una persona “normalissima”, madre di famiglia, dirigente scout, impegnata nelle Equipes Notre-Dame, catechista e molto presente nell’attività pastorale ecc., che ha vissuto questa straordinaria normalità quotidiana in modo esemplare, da credente impegnata ed entusiasta. […] E una gioiosa figura di donna, di moglie e di mamma, scomparsa a 52 anni, che lascia dietro di sé un sapore di Vangelo … Fa capire che il modo migliore per realizzarsi e per affrontare anche i propri problemi sta nell’andare agli altri e nel vedere in essi una continua proposta di Dio. Il libro, pensiamo possa aiutare molti a sentirsi meno soli nei problemi di ogni giorno, soprattutto familiari, e più capaci di sereno ottimismo, riscaldato dalla fede.”
Nel 2011, l’Editrice Àncora pubblica un nuovo libro di Paolo: “Ragazzi, vi presento Anna Maria”. Con progetto grafico e illustrazioni di Blondie Corti, il testo risponde a delle domande che Paolo pensa gli vengano rivolte da alcuni ragazzi interessati a conoscere Anna Maria.
Ecco come lo stesso Paolo lo spiega ai suoi giovani lettori:
“… San Francesco de Sales diceva che tra il Vangelo e un santo c’è la stessa differenza che c’è tra la musica scritta sul pentagramma e la stessa musica suonata. Non è forse bello vivere nella musica, sentir suonare accanto a noi la musica? La musica del Vangelo, della grazia di Dio, del suo amore infinito, della bellezza della vita…
Ecco, nelle pagine che mi accingo a scrivere, ragazzi, voglio dirvi come è vissuta Anna Maria, come ha inondato di questa musica tutti i suoi anni, per la gioia sua e di chi le viveva accanto. Io, come marito, ho goduto in modo privilegiato di queta grazia, di questa gioia, partecipando con lei ogni giorno alla scoperta stupefacente dell’amore infinito di Dio, così vivo nel sacramento del Matrimonio. Perciò sono felice di raccontarvi questa storia.”
Entrambi i libri sono disponibili presso l’Associazione: scriveteci se siete interessati a riceverne qualche copia: